L’Intelligenza artificiale per una scrittura medica
Nell’ultimo numero del giornale EVENTI è apparso un articolo già pubblicato sulla piattaforma digitale MEDIUM, uno scritto uscito dalla scatola dei miei ricordi. Milioni di lettori e scrittori in tutto il mondo che amano leggere condividono la passione per la lettura e la scrittura su quegli eventi che fanno comunicazione e danno un senso alla nostra esistenza.
Nell’articolo mi sono occupato del passaggio della comunicazione cartacea a quella digitale nell’editoria. Grandi trasformazioni sono in atto nel campo della tecnologia comunicativa.
Questo giornale, grazie all’impegno ed ingegno del suo fondatore e direttore editoriale Livio Pastore, porta avanti da decenni questo messaggio pur nel suo limitato ambito della informazione meridionale. Ne è un caso ma una prova, infatti, la pubblicazione dell’ottavo volume della “Collana di Eventi” dell’appassionante viaggio nella memoria della Città di Sarno. Storia locale, è vero, soltanto microstorie. Ma non ci sarebbe la Storia con la maiuscola se non ci fossero quelli che i latini chiamavano “eventum”, nel senso di “ciò che avviene”.
Sant’Agostino ebbe a dire che non esiste il passato, il presente e il futuro. Esiste il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro. Sono gli “eventum” a segnare e marcare il tempo. Sono tradizionalmente custoditi nella scatola dei ricordi. Ognuno ne ha una. Questo giornale, che si chiama non a caso, Eventi, registra e rilancia sia eventi comuni e personali che quelli collettivi.
Ma se ogni passato è stato prima presente e poi futuro, quello di cui intendo occuparmi oggi è proprio di eventi e strumenti del presente che diventano futuro. Nel caso dell’articolo che ho citato sul numero precedente di Eventi, era “il figlio del tipografo”, Antonio Gallo che parlava al figlio Francesco dell’editore dell’Ippogrifo Giovanni Ciociano.
Oggi è sempre “il figlio del tipografo” che parla al suo proprio figlio Alessandro. Tiro fuori ciò che penso dalla “scatola del futuro” che, nel labirinto della memoria, si collega misteriosamente a quella degli eventi passati.
Passa il tempo, si susseguono gli eventi che costruiscono il futuro. Dal Cartaceo al Digitale, dalla Intelligenza Naturale a quella Artificiale, il passo è tanto breve e imminente, quanto pericoloso e misterioso. Coinvolge non solo il pensiero e la scrittura, ma l’intera realtà del nostro futuro umano.
In un campo particolare della comunicazione che si chiama “medical writing”, l’intelligenza artificiale (IA) può offrire una serie di strumenti e risorse che aiutano i professionisti a creare contenuti di alta qualità. In italiano il termine è tradotto come “scrittura medica” o “redazione medica”.
Questa disciplina si occupa della creazione di testi scritti inerenti al campo medico e scientifico, con l’obiettivo di comunicare informazioni complesse a un pubblico specifico, che può includere professionisti della salute, pazienti o il grande pubblico.
I “medical writer” sono professionisti con competenze scientifiche e comunicative che li qualificano a creare documenti accurati, comprensibili e pertinenti al loro pubblico di riferimento. Ecco alcuni esempi di documenti che possono essere redatti dal “medical writer”:
Ricettari: sono documenti che riportano le informazioni relative a un farmaco, come indicazioni terapeutiche, posologia, effetti collaterali e controindicazioni.
Fogli illustrativi: I fogli illustrativi sono documenti che accompagnano i farmaci e forniscono informazioni dettagliate al paziente, come indicazioni terapeutiche, modalità di assunzione, effetti collaterali e precauzioni.
Manoscritti scientifici: sono documenti destinati alla pubblicazione su riviste mediche e descrivono i risultati di studi clinici, meta-analisi o revisioni sistematiche.
Comunicazioni aziendali: sono documenti rivolti a professionisti della salute, investitori o il grande pubblico per promuovere un farmaco, un dispositivo medico o un servizio sanitario.
La scrittura medica richiede un’ampia conoscenza del linguaggio medico e scientifico, delle tecniche di comunicazione efficace e della normativa vigente in materia di farmacovigilanza e informazione al paziente. I “medical writer” svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione di informazioni accurate e autorevoli nel campo medico, contribuendo alla promozione di una migliore salute pubblica.
Ecco alcuni strumenti di intelligenza artificiale che possono essere utilizzati nel “medical writing”:
Generazione automatizzata di contenuti: alcuni strumenti di IA possono generare automaticamente contenuti basati su dati medici e scientifici. Questi strumenti utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per analizzare e sintetizzare le informazioni e produrre testi coerenti e ben strutturati.
Revisione e correzione automatica: gli strumenti di revisione e correzione automatica basati sull’IA possono aiutare a individuare errori grammaticali, ortografici e di punteggiatura nei documenti medici. Questi strumenti utilizzano algoritmi avanzati per identificare gli errori e suggerire correzioni precise.
Estrazione di informazioni: la IA può essere utilizzata per estrarre informazioni chiave dai documenti medici, come studi clinici o articoli scientifici. Gli algoritmi di estrazione delle informazioni possono analizzare automaticamente i testi, identificare i dati pertinenti e organizzarli in un formato strutturato.
Ricerca e sintesi automatica di letteratura scientifica: gli strumenti di IA possono aiutare a cercare e analizzare un’ampia gamma di letteratura scientifica e medica. Questi strumenti utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per individuare gli articoli rilevanti, estrarre le informazioni pertinenti e sintetizzare i risultati in modo conciso.
Assistenza nella scrittura di abstract e riassunti: la IA può fornire assistenza nella scrittura di abstract e riassunti di studi clinici o articoli scientifici. I modelli di linguaggio basati sull’IA possono suggerire frasi e strutture di testo ottimali, aiutando i professionisti del medical writing a creare riassunti accurati e ben formulati.
Supporto nella gestione delle referenze: gli strumenti di IA possono semplificare la gestione delle referenze bibliografiche. Alcuni software di gestione delle referenze utilizzano l’IA per organizzare automaticamente le citazioni, generare elenchi di riferimenti bibliografici e garantire la corretta formattazione secondo gli standard richiesti.
È importante sottolineare che, sebbene gli strumenti di intelligenza artificiale possano fornire un supporto prezioso nel medical writing, rimane fondamentale l’intervento e la revisione umana per garantire l’accuratezza e la qualità dei contenuti. Gli strumenti di IA possono essere utilizzati come ausili, ma non sostituiscono il know-how e l’esperienza dei professionisti del settore.
Alessandro Gallo è Direttore Generale e Direttore Commerciale di Springer Healthcare, presenza globale con oltre 350 dipendenti in più di una ventina di uffici in tutto il mondo, una solida tradizione di conoscenza e competenza tecnica scientifica e una speciale importanza globale. I team dedicati sono in grado di produrre contenuti personalizzati per massimizzare il raggiungimento del target di riferimento.
Springer Healthcare offre contenuti di qualità su misura per le esigenze dei clienti attraverso prodotti e servizi innovativi. Il lavoro unisce le competenze di un’agenzia di comunicazione medico-scientifiche con la tradizione di un editore scientifico di grande prestigio.
Con la capacità di coprire tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto, Springer Healthcare è il partner perfetto per le pubblicazioni scientifiche, le comunicazioni e la formazione medica. Il lavoro è contraddistinto dalla solida tradizione, grande esperienza e capacità di sviluppare soluzioni innovative e flessibili.
Nel campo del “medical writing”, l’intelligenza artificiale (IA) può offrire una serie di strumenti e risorse che aiutano i professionisti a creare contenuti di alta qualità. Springer Healthcare annuncia il lancio di un corso innovativo:
“Strumenti di Intelligenza Artificiale per il Medical Writing”.
Un training pionieristico è pensato per medici, ricercatori, e professionisti della comunicazione nel settore sanitario che desiderano esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale nel medical writing. Si copriranno argomenti come l’ottimizzazione dei processi di ricerca, l’analisi e il confronto di linee guida cliniche, l’etica nella gestione degli strumenti, la gestione del copyright.
Si impareranno ad utilizzare strumenti AI innovativi per migliorare la qualità e l’efficienza del proprio lavoro, dalla generazione di parole chiave alla preparazione di abstract e plain language summaries.
Il corso prevede l’approfondimento di case study con esercizi interattivi per fornire una comprensione completa di come l’IA ha già rivoluzionato il medical writing, la professione medica e la relazione medico paziente, in particolare partendo da un’analisi di articoli pubblicati su importanti riviste di settore. Una vera e propria avventura educativa all’avanguardia.
Basta scrivere a alessandro.gallo@springer.com Sono previsti diversi incontri di una giornata a Milano e anche a Bologna o Roma in funzione dell’affluenza. A causa dell’alta domanda, c’è una lunga waiting list. Per chi non potrà esserci di persona, ci saranno anche sessioni in remoto per garantire a tutti la possibilità di partecipare. Nel corso dell’anno, inoltre, ai partecipanti premium sarà offerto un accesso a video lezioni asincrone e una piattaforma dedicata per apprendere al giusto ritmo. Chi cerca un’esperienza su misura, si offrono consulenze personalizzate per esigenze specifiche.
L’influenza dell’intelligenza artificiale (IA) sulla creatività umana nel campo della scrittura e dell’arte può essere sia stimolante che controversa. Ecco alcuni modi in cui l’IA potrebbe avere un impatto:
Ispirazione e generazione di idee: L’IA può essere utilizzata come strumento per l’ispirazione e la generazione di idee. Ad esempio, gli scrittori possono utilizzare algoritmi di generazione del linguaggio naturale per ottenere suggerimenti o spunti creativi. Tuttavia, l’IA non sostituisce la capacità umana di sviluppare idee originali, ma può offrire un punto di partenza o un’ulteriore fonte di stimolo.
Assistenza nella scrittura: Gli strumenti di scrittura assistita basati sull’IA, come i correttori automatici o i suggerimenti di completamento delle frasi, possono aiutare gli scrittori a migliorare la qualità e l’efficacia dei loro testi. Questo può consentire agli autori di concentrarsi maggiormente sulla creatività e sullo sviluppo delle loro idee, delegando le questioni tecniche all’IA.
Sperimentazione e esplorazione: L’IA può essere utilizzata come strumento per sperimentare e esplorare nuove forme di scrittura o di espressione artistica. Ad esempio, gli artisti possono utilizzare algoritmi generativi per creare opere d’arte uniche o gli scrittori possono esplorare generi letterari o stili di scrittura diversi. Questo amplia il ventaglio delle possibilità creative a disposizione degli artisti.
Collaborazione tra l’IA e gli artisti: Gli artisti possono lavorare in collaborazione con l’IA per creare opere d’arte condivise. Ad esempio, alcuni pittori utilizzano robot artistici controllati dall’IA per realizzare opere che combinano la tecnica umana con la precisione e la ripetibilità dell’IA. Questo tipo di collaborazione può portare a risultati unici e ibridi.
Esplorazione di nuovi medium: L’IA offre nuovi medium e strumenti per l’espressione artistica. Ad esempio, artisti e scrittori possono utilizzare l’IA per creare opere d’arte interattive, opere letterarie generative o esperienze immersive. Queste nuove forme di espressione possono ampliare l’orizzonte creativo e offrire nuove prospettive artistiche.
E’ importante notare che l’IA non sostituisce la creatività umana. La creatività e l’interpretazione umana sono ancora fondamentali per la produzione di opere d’arte significative. L’IA può essere uno strumento potente per gli artisti, ma spetta comunque agli esseri umani dare forma e significato alle loro creazioni.
P.S. Questo articolo può essere letto online sulla piattaforma MEDIUM a questo indirizzo: angallo.medium.com