Un mondo nuovo? Chi vivrà, vedrà

Antonio Gallo
2 min readNov 8, 2024

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AVVENIRE 8 novembre 2024

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca come 47° presidente degli Stati Uniti avrà profonde ripercussioni sulla politica estera americana e sugli equilibri globali. Il quotidiano AVVENIRE ha fatto una doppia paginata con un’analisi dei principali scenari internazionali che si prospettano.

I rapporti con l’Europa rischiano di deteriorarsi significativamente. Trump ha minacciato di aumentare i dazi del 10–20% su tutte le merci importate, colpendo duramente l’export europeo. La NATO è a rischio, con Trump che potrebbe disimpegnarsi dall’alleanza se gli alleati europei non aumenteranno le spese per la difesa al 2% del PIL. Si prevede un allargamento della distanza politica tra Washington e le capitali europee.

Il conflitto in Ucraina. La posizione di Trump sulla guerra in Ucraina è molto diversa da quella dell’amministrazione Biden. Trump ha promesso di chiudere il conflitto “in pochi giorni”. È probabile una drastica riduzione del sostegno militare ed economico americano a Kiev. Si prospetta un approccio più conciliante verso la Russia di Putin.

In Medio Oriente, Trump cercherà di chiudere l’escalation in corso e rilanciare gli Accordi di Abramo. Cercherà anche di rafforzare il sostegno ad Israele, con un probabile aumento degli aiuti militari. Manterrà un approccio duro verso l’Iran? I rapporti con la Cina stabiliranno la strategia che sarà improntata al contenimento e allo scontro commerciale. Trump ha minacciato dazi al 60% su tutti i beni cinesi importati.

Pechino. Si prevede un inasprimento della guerra commerciale e tecnologica. Possibile aumento delle tensioni su Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale. La politica commerciale di Trump sarà caratterizzata da un forte protezionismo con l’mposizione di tariffe su importazioni da Cina, UE e altri partner commerciali. Possibile uscita da accordi commerciali multilaterali. Spinta per accordi bilaterali più favorevoli agli USA.

L’Immigrazione. Trump ha promesso una linea durissima sull’immigrazione. Ripresa della costruzione del muro al confine con il Messico. Possibili deportazioni di massa di immigrati irregolari. Restrizioni all’ingresso da alcuni paesi musulmani.

Clima e ambiente. Si prevede un drastico cambio di rotta sulle politiche ambientali. Probabile uscita degli USA dagli accordi sul clima. Smantellamento di regolamenti su emissioni e inquinamento. Rilancio dell’industria estrattiva (petrolio, carbone, gas).

Il ritorno di Trump alla Casa Bianca segnerà molto probabilmente una svolta isolazionista e protezionista della politica estera americana, con ripercussioni significative sugli equilibri geopolitici globali. L’approccio “America First” metterà a dura prova le alleanze tradizionali degli USA, in particolare con l’Europa, e inasprirà lo scontro con la Cina.

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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