Un attimo senza fine

Antonio Gallo
3 min readOct 8, 2024

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Foto@angallo

Un ossimoro, una metafora, un aforisma? Chiamatelo come volete, tutto ruota intorno a questa parola: “fine”. Può un attimo non avere una fine e la fine concludersi in un attimo?

La canzone di Gino Paoli, cantata da Ornella Vanoni, è un classico della canzone italiana, racchiude tutta una filosofia di vita che solo la poesia e la musica sanno contenere.

Senza fine, il fine, la fine, infine, alla fine, finalmente, finemente, in fin fine, finale, oro fino, a buon fine, una brutta fine, il fine vita, finire, sfinire, sfinimento, definire, indefinito, senza fine, appunto.

La parola “fine” ha origini latine, derivando dal termine “finis”, che significa "limite" o "termine". In italiano, essa assume svariati significati.

Nel corso dei secoli, la parola ha mantenuto un legame con concetti di completamento e obiettivi, riflettendo l’importanza di questi termini nel pensiero filosofico e linguistico.

La sua evoluzione è evidente anche in altre lingue, come il greco, dove τέλος (tèlos) ha significati simili di "fine" e "scopo". Ha una radice indoeuropea “kweid-” che contiene l’idea di “tagliare” “dividere”.

Nell’antichità il termine "fine" era inizialmente legato all’idea di limite spaziale o temporale, di conclusione di un percorso o di un’azione.

Nel corso del tempo, il significato si è ampliato, includendo termine, punto di arrivo, conclusione di qualcosa. Scopo, obiettivo da raggiungere, esito, risultato finale di un’azione o di un processo, morte, in senso figurato, la fine della vita.

Oggi la parola "fine" ha un’ampia gamma di significati, spesso contestuali, e viene utilizzata in molteplici ambiti. Incarna una ricca storia linguistica e filosofica, evidenziando il suo ruolo centrale nel linguaggio e nel pensiero umano.

Non si contano i sinonimi della parola in italiano, a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Possono variare nel significato specifico a seconda del contesto in cui la parola viene utilizzata.

A me pare che solo la canzone di Paoli e Vanoni definisce il senso della parola. Avete notato che questo verbo la contiene? Ecco il testo della canzone:

Senza fine

Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Quel che abbiamo già vissuto
Senza fine
Tu sei un attimo senza fine
Non hai ieri
Non hai domani
Tutto è ormai
Nelle tue mani, mani grandi
Mani senza fine
Non m’importa della luna
Non m’importa delle stelle
Tu per me sei luna e stelle
Tu per me sei sole e cielo
Tu per me sei tutto quanto
Tutto quanto io voglio avere
Senza fine
Tu sei un attimo senza fine
Non hai ieri
Non hai domani
Tutto è ormai
Nelle tue mani, mani grandi
Mani senza fine
Non m’importa della luna
Non m’importa delle stelle
Tu per me sei luna e stelle
Tu per me sei sole e cielo
Tu per me sei tutto quanto
Tutto quanto io voglio avere
Senza fine
La la la la la …
Source: LyricFind
Songwriters: Gino Paoli
Senza fine lyrics © Universal Music Publishing Group

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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