Tra informazione e conoscenza
Il libro “Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale” di Maryanne Wolf è un’opera che merita di essere letta da tutti coloro che amano la lettura e che sono interessati a capire come il nostro cervello elabora le informazioni che riceve dal mondo digitale. Ecco alcune ragioni per cui consiglio questo libro:
Approccio scientifico: La scrittrice, Maryanne Wolf, è una studiosa di neuroscienze cognitive e questo libro è il risultato di anni di ricerca e di studio. Il suo approccio scientifico rende il libro molto interessante e credibile.
Temi attuali: Il libro affronta temi molto attuali, come l’impatto della tecnologia sulla nostra capacità di leggere e di comprendere ciò che leggiamo. Questi sono temi che riguardano tutti noi e che meritano di essere approfonditi.
Stile di scrittura: Nonostante la complessità degli argomenti trattati, il libro è scritto in modo chiaro e accessibile. La scrittrice utilizza esempi concreti e casi reali per spiegare i concetti scientifici in modo semplice e comprensibile.
Importanza della lettura: Il libro sottolinea l’importanza della lettura per lo sviluppo del nostro cervello e per la nostra capacità di comprendere il mondo che ci circonda. Questo messaggio è molto importante, soprattutto in un’epoca in cui la lettura sembra essere sempre più trascurata.
In sintesi, “Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale” di Maryanne Wolf è un libro che consiglio a tutti coloro che sono interessati alla lettura e alla comprensione del mondo digitale in cui viviamo. La scrittrice offre un approccio scientifico, temi attuali, uno stile di scrittura chiaro e accessibile e un messaggio importante sull’importanza della lettura.
Il libro tratta principalmente i seguenti argomenti:
L’impatto della tecnologia sulla nostra capacità di leggere e di comprendere ciò che leggiamo. Come il nostro cervello elabora le informazioni che riceve dal mondo digitale. L’importanza della lettura per lo sviluppo del nostro cervello e per la nostra capacità di comprendere il mondo che ci circonda. Come la lettura su supporto cartaceo e quella su supporto digitale influenzano la nostra capacità di concentrazione e di memorizzazione. Come recuperare le abitudini di lettura di base e tornare ad attivare i nostri circuiti di lettura profonda. Il libro offre un approccio scientifico, temi attuali, uno stile di scrittura chiaro e accessibile e un messaggio importante sull’importanza della lettura.
Maryanne Wolf propone diverse soluzioni per migliorare la lettura digitale, tra cui:
Introdurre diverse forme di lettura, basate su testi a stampa e testi digitali, nel periodo compreso fra i cinque e i dieci anni di età. Prima dei cinque anni, i bambini dovrebbero essere tenuti il più possibile lontani dagli strumenti digitali. All’inizio il ruolo dei libri stampati deve prevalere, in modo da rafforzare le peculiari dimensioni spaziali e temporali della lettura. Gradualmente ed esplicitamente, ma non nei primissimi anni di vita, introdurre la capacità di leggere digitalmente. Far evolvere nelle nuove generazioni un cervello bi-alfabetizzato, in grado di leggere in modi distinti, usando la velocità quando è necessario, ma riservando tempo ed energie anche alla lettura profonda. Combinare la lettura su mezzi digitali con la lettura su supporto cartaceo, per un cervello bi-alfabetizzato.
Prendere consapevolezza di dove stiamo andando, di che cosa stiamo facendo con la tecnologia, e di che cosa la tecnologia fa a noi.
Educare alla lettura profonda, passando dal tldl (troppo lungo da leggere) all’arcia/pS (ascolta, ricorda, connetti, inferisci, analizza / poi SALTA!).
Inoltre, Maryanne Wolf sottolinea l’importanza di trovare la calma e la forza, o meglio la “pazienza cognitiva”, per affrontare letture lunghe e lente, capaci di risuonare dentro di noi, di aprire mondi sconosciuti e trasformarsi in riflessione, conoscenza e saggezza.
Secondo Maryanne Wolf, la lettura digitale può avere diverse conseguenze sul cervello, tra cui:
La capacità di lettura superficiale: la lettura su schermo incoraggia la capacità di lettura superficiale, che può portare a una diminuzione del pensiero critico e della sensibilità sociale.
La diminuzione della lettura profonda: la lettura digitale può portare alla diminuzione della lettura profonda tipica dei testi stampati, che è importante per lo sviluppo del pensiero critico e della sensibilità sociale.
La diminuzione della capacità di concentrazione: la lettura su schermo può portare alla diminuzione della capacità di concentrazione e di memorizzazione.
La diminuzione della capacità di empatia: la lettura digitale può portare alla diminuzione della capacità di empatia, che è importante per la comprensione degli altri e per la costruzione di relazioni sociali.
Per contrastare questi effetti negativi, Maryanne Wolf propone di introdurre diverse forme di lettura, basate su testi a stampa e testi digitali, nel periodo compreso fra i cinque e i dieci anni di età. Inoltre, propone di far evolvere nelle nuove generazioni un cervello bi-alfabetizzato, in grado di leggere in modi distinti, usando la velocità quando è necessario, ma riservando tempo ed energie anche alla lettura profonda. Infine, sottolinea l’importanza di trovare la calma e la forza, o meglio la “pazienza cognitiva”, per affrontare letture lunghe e lente, capaci di risuonare dentro di noi, di aprire mondi sconosciuti e trasformarsi in riflessione, conoscenza e saggezza.
Sono nato lettore cartaceo, ho imparato a leggere e scrivere nella piccola tipografia di famiglia mettendo insieme i caratteri mobili sul bancone di marmo della sala composizione. Mi sento un dinosauro digitale, penso che la comunicazione digitale veicola l’informazione mentre quella cartacea conduce alla conoscenza.