“Siamo tutti esuli dal nostro passato”

Antonio Gallo
5 min readMay 5, 2023

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Foto@angallo

“Quando capiranno gli esseri umani che la loro vita deve essere sempre nuova, sempre zampillante? Sì, come il sole che è sempre nuovo. La vita di ieri fa già parte del passato, il sole di oggi non è quello di ieri e rinnova anche le nostre ricchezze, poiché ogni giorno ci dà qualcosa che non esisteva il giorno prima. Sorgendo ogni mattina, il sole ci invita a ricevere una vita tutta nuova, a entrare in un altro ritmo, a sintonizzarci con la luce, con l’eternità, ed è questa la vera fontana della giovinezza. Nel libro di Isaia, Dio dice: «Creerò un nuovo cielo e una nuova terra». Come interpretare queste parole? Dio distruggerà forse il cielo e la terra che ha creato al principio? No. Il nuovo cielo e la nuova terra sono immagini atte ad esprimere che la vita non smette mai di rinnovarsi, che è sempre in movimento e che noi dobbiamo seguire tale movimento”. (Omraam Mikhaël Aïvanhov)

La vita è un percorso continuo di cambiamento e crescita, e il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che siamo esuli dal nostro passato come ha scritto Fedor Dostoevskij.

Possiamo imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze per creare un futuro migliore per noi stessi. Il nostro passato non definisce completamente chi siamo. Possiamo scegliere di cambiare, di evolvere e di migliorare come persone, indipendentemente da ciò che abbiamo vissuto in passato. L’importante è imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze come trampolino di lancio per diventare la migliore versione di noi stessi.

Il nostro passato può influenzare la nostra vita presente e futura in vari modi. Le esperienze negative possono portare a sentimenti di tristezza, rabbia o paura, che possono influire sulle nostre relazioni e sul nostro modo di interagire con gli altri. Tuttavia, le esperienze positive del passato possono anche fornirci una base solida per costruire una vita felice e soddisfacente.

Il passato non è una condanna a vita. Possiamo imparare dalla nostra storia personale, ma non dobbiamo rimanere intrappolati in essa. Possiamo scegliere di rompere i vecchi schemi e di creare nuovi percorsi per noi stessi. Questo richiede spesso coraggio e impegno, ma può portare a grandi progressi nella nostra vita.

E’ importante ricordare che tutti abbiamo un passato e che nessuno di noi è perfetto. Quindi, non dobbiamo avere paura di confrontarci con il nostro passato o di condividerlo con gli altri. Questo può essere un passo importante verso la guarigione, la crescita e la connessione con gli altri.

Il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi, ma non ci definisce completamente. Possiamo imparare da esso, rompere i vecchi schemi e creare nuovi percorsi per noi stessi. In questo modo, possiamo diventare la migliore versione di noi stessi e vivere una vita felice e soddisfacente. Ecco alcune strategie che possono aiutare:

1. Riconoscere i vecchi schemi: il primo passo è riconoscerli. Ciò significa diventare consapevoli dei nostri pensieri, comportamenti ed emozioni che contribuiscono a questi schemi. Una volta che li riconosciamo, possiamo iniziare a sfidarli e cambiarli.

2. Identificare i “trigger”: i trigger sono eventi o situazioni che portano a vecchi schemi. Identificare i fattori scatenanti può aiutarci ad anticipare situazioni in cui è probabile che cadremo in vecchi schemi e prepararci a rispondere in modo diverso.

3. Praticare la consapevolezza: è la pratica di essere presenti e consapevoli dei nostri pensieri, sentimenti e sensazioni. La consapevolezza può aiutarci a riconoscere i vecchi schemi quando si presentano e scegliere di rispondere in modo diverso.

4. Cercare supporto: rompere i vecchi schemi può essere difficile ed è utile avere il supporto di amici, familiari o terapeuti. Un sistema di supporto può fornire incoraggiamento, responsabilità e guida.

5. Creare nuove abitudini: la creazione di nuove abitudini può aiutarci a sostituire i vecchi schemi con altri più sani. Ciò può includere la formazione di nuove routine, la definizione di obiettivi e la pratica di un dialogo interiore positivo.

6. Essere pazienti: rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi richiede tempo e fatica. Dobbiamo essere pazienti con noi stessi e celebrare le piccole vittorie lungo la strada.

La vita è un percorso continuo di cambiamento e crescita, e il nostro passato fa parte di ciò che siamo diventati oggi. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che siamo esuli. Possiamo imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze per creare un futuro migliore per noi stessi.

Il passato non definisce completamente chi siamo. Possiamo scegliere di cambiare, di evolvere e di migliorare come persone, l’importante è imparare da ciò che abbiamo vissuto e usare queste esperienze come trampolino di lancio per diventare migliori.

E’ vero, le esperienze negative del passato possono portare a sentimenti di tristezza, rabbia o paura, che possono influire sulle nostre relazioni e sul nostro modo di interagire con gli altri. Ma le esperienze positive del passato possono anche fornirci una base solida per costruire una vita felice e soddisfacente.

E’ importante capire che il passato non è una condanna a vita. Possiamo imparare dalla nostra storia personale, ma non dobbiamo rimanere intrappolati in essa. Possiamo scegliere di rompere i vecchi schemi e di creare nuovi percorsi per noi stessi.

Implementando queste strategie, possiamo rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi che siano in linea con i nostri valori e obiettivi. La chiave è rimanere impegnati e persistenti nei nostri sforzi.

Creare nuove abitudini è un ottimo modo per rompere i vecchi schemi e sviluppare nuovi modi di pensare e comportarsi. Ecco alcuni esempi che si possono creare:

1. Esercizio: l’esercizio fisico regolare è essenziale per la salute fisica e mentale. Si può iniziare in piccolo facendo una breve passeggiata ogni giorno o facendo un rapido allenamento a casa e aumentando gradualmente la durata e l’intensità della routine di allenamento.

2. Meditazione: la meditazione è un potente strumento per ridurre lo stress e migliorare la concentrazione. Si può iniziare con pochi minuti di meditazione ogni giorno e aumentare gradualmente la durata man mano che ci si sente a più agio.

3. Diario della gratitudine: praticare la gratitudine può migliorare l’umore e il benessere generale. Si può iniziare scrivendo cose per cui si è grati ogni giorno o tenendo un diario quotidiano della gratitudine.

4. Alimentazione sana: una dieta equilibrata e nutriente è essenziale per salute fisica e mentale. Si può iniziare apportando piccole modifiche alla dieta, come incorporare più frutta e verdura, bere più acqua o ridurre l’assunzione di alimenti trasformati.

5. Lettura quotidiana: la lettura è un ottimo modo per espandere le conoscenze e migliorare la funzione cognitiva. Si può iniziare mettendo da parte 10–15 minuti ogni giorno per leggere un libro o un articolo che interessa.

Con queste strategie, possiamo rompere i vecchi schemi e crearne di nuovi che siano in linea con i nostri valori e obiettivi. La chiave è rimanere impegnati e persistenti nei nostri sforzi. La vita con noi o senza di noi continua. Non possiamo continuare a vivere nel passato, esuli di noi stessi.

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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