“Mattino e sera”: un capolavoro di introspezione

Antonio Gallo
3 min readFeb 1, 2024

--

I Libri di Jon Fosse

“Mattino e Sera” di Jon Fosse, premio Nobel 2023 per la letteratura, è un libro che affascina e commuove con la sua tecnica narrativa unica, il flusso della coscienza e il potere dell’indicibile. È un capolavoro d’introspezione che ci guida attraverso le profondità dell’animo umano, rivelando emozioni e pensieri che spesso sfuggono alle parole.

La tecnica narrativa è straordinaria. Attraverso una scrittura delicata e poetica, riesce a catturare l’essenza di momenti fugaci e a trasmetterli al lettore in modo intenso. Il libro è diviso in brevi capitoli, ognuno dei quali rappresenta un frammento di tempo, un istante nella vita dei personaggi. Questa struttura frammentaria richiama l’idea che la vita stessa sia fatta di momenti fugaci che si susseguono inesorabilmente.

Il flusso della coscienza è un elemento predominante in questo romanzo. Fosse ci conduce attraverso i pensieri interiori dei suoi personaggi, consentendoci di entrare nella loro psicologia e di percepire le loro emozioni più profonde.

La narrazione si sviluppa come una sequenza di monologhi interiori, senza interruzioni o punti di vista esterni. Questo stile letterario ci fa sentire come se fossimo immersi nella mente dei protagonisti, creando un legame intimo tra lettore e personaggio.

Ciò che rende “Mattino e Sera” ancora più straordinario è il suo uso del non detto e dell’indicibile. Fosse riesce a veicolare emozioni e significati attraverso ciò che non viene esplicitamente detto. Me ne sono già occupato in un precedente post, non posso che ripetermi appassionato come sono di tutti ciò che parla di comunicazione.

La sua tecnica sottintende l’impiego di una vasta gamma di sentimenti inesprimibili, lasciando spazio all’interpretazione personale. Questo rende il romanzo estremamente coinvolgente, poiché il lettore è chiamato a riempire i vuoti con la propria esperienza e sensibilità.

Fosse affronta temi universali come l’amore, la morte, la solitudine e la ricerca di significato nella vita. Le sue parole sono intrise di una profonda malinconia e di una struggente bellezza, che si manifestano attraverso un linguaggio poetico e immagini evocative.

Il silenzio e la solitudine permeano il romanzo, creando una atmosfera sospesa e riflessiva. “Mattino e Sera” è un libro straordinario che utilizza la tecnica narrativa, il flusso della coscienza, il non detto e l’indicibile per esplorare i recessi dell’animo umano.

È un’opera che richiede una lettura attenta e riflessiva, ma che ricompensa abbondantemente con la sua bellezza e profondità. Se siete appassionati di libri che esplorano la complessità dell’esistenza umana, non potete fare a meno di immergervi in questo capolavoro di Jon Fosse.

“Mattino e Sera” non è un romanzo ma è considerato una lunga novella, coinvolgente per il lettore per diversi motivi. Jon Fosse si avvale di un flusso di coscienza e di una struttura frammentaria, crea un’immersione profonda nella psicologia dei personaggi.

Il lettore si trova a condividere i loro pensieri più intimi e le loro emozioni più profonde, stabilisce un legame intimo con le vicende narrate. L’uso del non detto e dell’indicibile rende il romanzo estremamente coinvolgente.

Fosse lascia spazio all’interpretazione personale del lettore, invitandolo a riempire i vuoti con la propria esperienza e sensibilità. Questo coinvolgimento attivo del lettore nella costruzione del significato rende la lettura un’esperienza personale e unica. La bellezza poetica del linguaggio contribuisce ulteriormente al coinvolgimento del lettore.

Le parole sono intrise di una malinconia struggente e di immagini evocative, che creano un’atmosfera sospesa e riflessiva. Il lettore viene catturato dalla potenza e dall’eleganza delle parole, che lo trasportano in un mondo emotivo intenso e profondo.

I temi universali affrontati nel romanzo, come l’amore, la morte, la solitudine e la ricerca di significato, risuonano nell’animo del lettore. “Mattino e Sera” tocca corde profonde e universali dell’esistenza umana, suscitando empatia e riflessione. Il lettore si trova a confrontarsi con le grandi domande della vita, esplorando le complessità dell’essere umano in modo coinvolgente e appassionante.

Jon Fosse ha scritto altri libri nello stesso genere di “Mattino e sera”. Ad esempio, “The Other Name: Septology I-II” è un altro libro di Fosse che segue la vita di un artista norvegese e che è stato descritto come un romanzo metafisico e ipnotico. “Melancholy” e “Melancholy II” sono altri libri che esplorano temi simili di vita, morte e solitudine.

--

--

Antonio Gallo
Antonio Gallo

Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

No responses yet