Massimo Gramellini mi ha inviato una mail:
Caro Gallo,
sono andato a vedermi la pubblicità di pagina 7. Se è quella del ragazzino tatuato, può essere brutta, ma non è sciatta. Parlare in mutande col presidente del consiglio è un po’ diverso che posare davanti a un fotografo di moda con le braccia piene di scritte. Almeno, io la vedo così.
Un saluto cordiale
Massimo Gramellini
Alla quale ho risposto:
Gentile Gramellini,
Grazie per la gradita risposta. Tra “sciatteria” e “bruttezza”, a mio parere non c’è molta differenza. é il “messaggio” che conta, se si vuole fare una “anatomia dello scuorno”. Cordialmente Antonio
Mi documenterò sulla differenza tra “bruttezza” e “sciatteria” … il “mezzo” rimane sempre il “messaggio” … a mio modesto parere, carissimo Gramellini …