L’ossessione della connessione

Antonio Gallo
5 min readMay 3, 2023

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L’iperconnessione digitale è un fatto determinante del nostro tempo. Il sogno della Silicon Valley di connessione universale, il sogno di connettere tutti e tutto a tutti e tutto il resto, ovunque e sempre, sta rapidamente diventando realtà. In questo libro ampio e argomentato, Rogers Brubaker sviluppa un originale resoconto interpretativo dei cambiamenti pervasivi e inquietanti causati dall’iperconnettività. Traccia le trasformazioni del sé, delle relazioni sociali, della cultura, dell’economia e della politica, prestando particolare attenzione ai temi poco esplorati dell’abbondanza, della miniaturizzazione, della convenienza, della quantificazione e della disciplina. Mostra come l’iperconnettività ci abbia preparato per la pandemia e come la pandemia, a sua volta, ci abbia preparato per un futuro ancora più completamente mediato digitalmente. In tutto, Brubaker sottolinea l’ambivalenza dell’iperconnettività digitale, che apre molte nuove ed eccitanti possibilità, ma allo stesso tempo minaccia la libertà umana e la prosperità.

Il libro

“Hyperconnectivity and Its Discontents” è una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla costellazione di forze socio-tecniche che stanno profondamente rifacendo il nostro mondo.

L’era della non-pace è un concetto che si riferisce alla tendenza dei conflitti a persistere anche in assenza di guerre tradizionali e dichiarate. Questa tendenza è spesso associata alla crescente interconnessione e interdipendenza tra i paesi e le regioni del mondo, e alla diffusione di tecnologie che consentono comunicazioni istantanee e mobilità globale. La connettività (o la connessione) può portare al conflitto per diverse ragioni.

In primo luogo, l’accesso a informazioni e risorse diventa più facile e globale, il che può aumentare la competizione tra i paesi e le comunità. In secondo luogo, le differenze culturali e religiose possono essere amplificate quando le persone di diversi background si connettono attraverso internet e altre tecnologie. In terzo luogo, la connettività può rendere più facile per i gruppi estremisti reclutare nuovi membri e diffondere la loro ideologia in tutto il mondo.

Inoltre, la connettività può creare un ambiente in cui la disinformazione e la propaganda possono diffondersi rapidamente e a livello globale, il che può alimentare le tensioni tra i paesi e le comunità.

In generale, la connettività può portare a una maggiore complessità e incertezza nelle relazioni internazionali, che può aumentare il rischio di conflitti e di non-pace.

Ma è importante anche sottolineare che la connettività può anche offrire opportunità per la cooperazione e la risoluzione pacifica dei conflitti, soprattutto attraverso la creazione di reti di dialogo e di scambio culturale. Ci sono diverse misure che i governi possono adottare per promuovere la trasparenza e l’accountability delle piattaforme digitali. Eccone alcune:

1. Regolamentazione: i governi possono adottare politiche e regolamentazioni per regolare l’uso delle piattaforme digitali e promuovere la trasparenza e l’accountability. Ciò può includere la definizione di criteri di trasparenza e di responsabilità, l’obbligo di fornire informazioni chiare sui dati raccolti, l’uso dei dati e le politiche di moderazione dei contenuti.

2. Monitoraggio: i governi possono monitorare le attività delle piattaforme digitali per garantire il rispetto delle regolamentazioni e l’adeguatezza delle politiche di sicurezza e di privacy. Ciò può includere la creazione di organi di controllo indipendenti e la promozione della cooperazione tra i governi e le piattaforme digitali.

3. Trasparenza degli algoritmi: i governi possono promuovere la trasparenza degli algoritmi utilizzati dalle piattaforme digitali per la selezione e la moderazione dei contenuti. Ciò può includere l’obbligo di rendere pubblici i criteri di selezione e i meccanismi di moderazione dei contenuti, la promozione della revisione da parte di esperti indipendenti e la creazione di strumenti per la valutazione dell’impatto degli algoritmi sulle persone e sulla società.

4. Partecipazione pubblica: i governi possono promuovere la partecipazione pubblica alle politiche e alle decisioni delle piattaforme digitali. Ciò può includere la creazione di canali di consultazione e di partecipazione per gli utenti e la promozione della trasparenza e della responsabilità delle piattaforme digitali nei confronti degli utenti e della società.

In generale, la promozione della trasparenza e dell’accountability delle piattaforme digitali può contribuire a prevenire la diffusione di informazioni false e a proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti. Tuttavia, è importante che i governi adottino un approccio equilibrato e collaborativo con le piattaforme digitali, cercando di massimizzare i benefici e minimizzare i rischi associati all’uso delle tecnologie digitali.

Per quanto riguarda la dipendenza personale dalla tecnologia ci sono diversi segnali ai quali fare attenzione. Ecco alcuni esempi:

1. Controllo compulsivo del proprio smartphone o computer: se controlli costantemente il tuo telefono o il tuo computer, anche quando non c’è alcuna ragione specifica per farlo, potrebbe essere un segnale di dipendenza dalla tecnologia.

2. Difficoltà a staccarsi da Internet o dai social media: se ti senti ansioso o stressato quando sei lontano dalla connessione, o se ti senti costretto a controllare continuamente i social media, potresti avere un problema di dipendenza.

3. Riduzione del tempo trascorso con amici e familiari: se trascorri sempre più tempo online e sempre meno tempo con le persone nella vita reale, potrebbe essere un segnale di dipendenza dalla tecnologia.

4. Disturbi del sonno: se hai difficoltà a dormire o se ti svegli frequentemente durante la notte per controllare il tuo telefono o il tuo computer, potrebbe essere un segnale di dipendenza.

5. Riduzione della capacità di concentrazione: se ti senti distratto o hai difficoltà a concentrarti sul lavoro o sugli studi a causa della tecnologia, potrebbe essere un segnale di dipendenza.

La dipendenza dalla tecnologia e dalla connessione può avere diverse cause, tra cui la ricerca di distrazione, l’ansia da prestazione e la paura di perdere informazioni importanti. Inoltre, i social media sono stati progettati per essere estremamente coinvolgenti, utilizzando tecniche di ingegneria sociale per mantenere l’attenzione degli utenti il più a lungo possibile.

Questa dipendenza può anche portare a problemi di relazione, poiché le persone che sono costantemente connesse possono trascurare le relazioni reali a favore di quelle online. Inoltre, la condivisione costante di informazioni personali sui social media può anche aumentare il rischio di furti di identità e altri tipi di frodi online.

Per ridurre l’ossessione della connessione, è importante stabilire limiti e pratiche sane. Ad esempio, si può decidere di spegnere il telefono durante gli incontri o durante i pasti, evitare di controllare i social media prima di andare a letto e limitare il tempo trascorso sui social media e altri dispositivi digitali.

Altre strategie utili includono l’adozione di abitudini sane come l’esercizio fisico regolare, la meditazione, la lettura di libri e il tempo trascorso all’aperto. Inoltre, è importante avere una rete di supporto di amici e familiari con cui interagire nella vita reale per ridurre la dipendenza dalla connessione virtuale.

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Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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