La “parola” di Giorgia, il “mezzo” e il “messaggio” di McLuhan

Antonio Gallo
6 min readJun 19, 2023
Libero
Il Libro

Dopo Il Renziario (2018) e Il Salvinario (2019), ecco il dizionario delle parole e delle locuzioni utilizzate dall’attuale presidente del Consiglio in libri, interviste, comizi e discorsi ufficiali, interventi radiotelevisivi e post sui social network. L’analisi, sempre a cura di Massimo Arcangeli, si estende al linguaggio del corpo, dalla vera e propria comunicazione non verbale, fatta di gesti (con un focus sulle espressioni microfacciali) e posizioni corporee, alle modalità “espressive” affidate agli abiti indossati da Giorgia Meloni nel corso degli anni. Una silloge che mette bene in evidenza quanto ci sia di nuovo nel linguaggio meloniano e quanto sia invece il frutto di una retorica politica di base sostanzialmente (post)risorgimentale.

MASSIMO ARCANGELI - Linguista, critico letterario, politico e sociologo della comunicazione, insegna all’Università di Cagliari. È stato garante per l’Italianistica nella Repubblica Slovacca, dirige diversi festival culturali e collabora con la Società Dante Alighieri, l’Istituto della Enciclopedia Italiana e molte testate giornalistiche nazionali. Fra le sue ultime pubblicazioni per Castelvecchi: Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? (2020), L’avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19 (2020), La lingua scema. Contro lo schwa (e altri animali) (2022) e la curatela di Saper essere, saper fare, saper pensare. Un manifesto per la scuola del futuro (2023).

Marshall McLuhan, il teorico che ha coniato l’espressione “il mezzo è il messaggio”, ha sviluppato la sua teoria durante gli anni ’60, quando i media di massa, come la televisione, stavano diventando sempre più diffusi e influenti nella società. Secondo McLuhan, i media non sono semplici strumenti di comunicazione, ma hanno un impatto profondo sulla cultura e sulla società in cui sono utilizzati.

In particolare, McLuhan ritiene che ogni mezzo di comunicazione ha delle caratteristiche uniche che influenzano la percezione di chi lo riceve. Ad esempio, la televisione è un mezzo visivo e sonoro che permette di trasmettere informazioni simultaneamente in modo non lineare, mentre un libro è un mezzo scritto che richiede una lettura lineare e sequenziale. Queste differenze nella forma dei mezzi di comunicazione influenzano la percezione del messaggio trasmesso.

McLuhan sostiene che, nel mondo moderno, i mezzi di comunicazione stanno diventando sempre più onnipresenti e stanno plasmando la società in modi sempre più profondi. Secondo lui, la società sta passando da un’era di “stampati” a un’era di “elettronici”, in cui i mezzi di comunicazione elettronici, come la televisione e il computer, stanno diventando sempre più importanti.

La teoria di McLuhan sostiene che il mezzo di comunicazione non è semplicemente un canale neutro attraverso il quale passa il messaggio, ma piuttosto un fattore che influisce sulla percezione di chi lo riceve e che può avere un impatto profondo sulla cultura e sulla società in cui è utilizzato.I media elettronici, come la televisione, Internet e i social media, hanno avuto un profondo impatto sulla società in molti modi. Ecco alcuni esempi:

1. Informazioni e notizie: i media elettronici hanno trasformato il modo in cui accediamo e consumiamo informazioni e notizie. Con l’ascesa di Internet e dei social media, le persone possono ora accedere a notizie e informazioni da un’ampia gamma di fonti, spesso in tempo reale. Ciò ha portato a prospettive più diversificate, ma anche a problemi di verifica delle informazioni e alla diffusione di disinformazione e notizie false.

2. Comunicazione e interazione sociale: i media elettronici hanno cambiato il modo in cui le persone comunicano e interagiscono tra loro. Le piattaforme di social media come Facebook, Twitter e Instagram consentono alle persone di connettersi con altri da tutto il mondo e condividere informazioni e idee. Tuttavia, ciò ha anche portato a preoccupazioni sulla privacy, il cyberbullismo e l’impatto dei social media sulla salute mentale.

3. Intrattenimento e cultura: i media elettronici hanno trasformato l’industria dell’intrattenimento, con servizi di streaming come Netflix e YouTube che forniscono accesso a una vasta gamma di film, programmi TV e altri contenuti. Ciò ha anche portato a preoccupazioni circa l’impatto dei media elettronici sulle forme tradizionali di intrattenimento, come il cinema e il teatro dal vivo.

4. Politica e democrazia: i media elettronici hanno avuto un impatto significativo sulla politica e sulla democrazia, con le piattaforme dei social media che svolgono un ruolo sempre più importante nelle campagne politiche e nelle elezioni. Ciò ha sollevato preoccupazioni circa l’influenza dei social media sul processo politico, nonché questioni relative alla polarizzazione politica online e alla diffusione della disinformazione.

5. Istruzione: i media elettronici hanno trasformato il modo in cui le persone apprendono e accedono ai materiali educativi. Corsi online, siti web educativi e tutorial su YouTube forniscono l’accesso a una vasta gamma di informazioni e risorse educative e consentono alle persone di apprendere al proprio ritmo e secondo il proprio programma.

6. Affari e commercio: i media elettronici hanno trasformato il modo in cui le aziende operano e interagiscono con i clienti. Piattaforme di e-commerce come Amazon e Alibaba hanno rivoluzionato il settore della vendita al dettaglio, mentre i social media e il marketing digitale sono diventati strumenti essenziali per le aziende per raggiungere e interagire con i clienti.

7. Assistenza sanitaria: i media elettronici hanno trasformato il settore sanitario, con la telemedicina e altre tecnologie sanitarie digitali che consentono ai pazienti di accedere alle cure mediche da remoto. Le cartelle cliniche elettroniche e altri strumenti digitali hanno anche reso più facile per gli operatori sanitari gestire i dati dei pazienti e migliorare i risultati dei pazienti.

8. Ambiente e sostenibilità: i media elettronici hanno svolto un ruolo nell’aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali e promuovere la sostenibilità. Le campagne sui social media e l’attivismo online hanno contribuito a sensibilizzare sui cambiamenti climatici e su altre questioni ambientali, mentre gli strumenti digitali hanno reso più facile per gli individui e le organizzazioni ridurre la propria impronta ambientale.

Questi sono solo alcuni esempi di come i media elettronici stanno plasmando la società. Con la continua evoluzione della tecnologia e l’emergere di nuove forme di media elettronici, è probabile che il suo impatto sulla società continui a crescere ea cambiare in modi nuovi e inaspettati.

Sebbene i media elettronici abbiano apportato molti cambiamenti positivi alla società, ci sono anche alcuni potenziali effetti negativi. Ecco alcuni esempi:

  1. Dipendenza e uso eccessivo: i media elettronici, in particolare i social media e i videogiochi, possono creare dipendenza e portare a un uso eccessivo. L’uso eccessivo dei media elettronici può portare a problemi di salute fisica e mentale, tra cui affaticamento degli occhi, disturbi del sonno e isolamento sociale.
  2. Cyberbullismo e molestie: i media elettronici hanno reso più facile per le persone fare il prepotente e molestare gli altri online. Il cyberbullismo e le molestie online possono avere gravi effetti psicologici ed emotivi sulle vittime, portando a depressione, ansia e persino al suicidio.
  3. Preoccupazioni per la privacy e la sicurezza: i media elettronici sollevano preoccupazioni per la privacy e la sicurezza, con informazioni e dati personali raccolti e condivisi da aziende e governi. Ciò può portare a furti di identità, frodi e altre forme di criminalità informatica.
  4. Disinformazione e notizie false: i media elettronici hanno reso più facile per le persone diffondere false informazioni e propaganda. Ciò può portare a confusione, sfiducia e divisione nella società e può avere gravi conseguenze per le istituzioni democratiche e la salute pubblica.
  5. Effetti sociali e culturali: i media elettronici hanno il potenziale per plasmare i nostri valori, credenze e atteggiamenti e possono avere effetti sia positivi che negativi sulle norme sociali e culturali. Alcuni sostengono che i media elettronici stiano contribuendo al declino della comunicazione faccia a faccia e delle abilità sociali, mentre altri sostengono che stiano promuovendo una maggiore diversità e comprensione tra le culture.

Nel suo insieme, l’impatto dei media elettronici sulla società è complesso ed è importante considerare sia gli aspetti positivi che quelli negativi nella valutazione del suo ruolo e della sua influenza. Resta sempre centrale la parola. La premier Giorgia Meloni la sa usare sia come mezzo che come messaggio. Il libro di Massimo Arcangeli lo conferma.

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Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one.