La parola dell’anno è “globin mode”

Antonio Gallo
4 min readDec 27, 2022

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Ogni anno gli editori di dizionari e le società linguistiche scelgono una parola dell’anno. Raramente la scelta è facile. “Oxford Dictionaries” ha fatto una scelta quest’anno che ha provocato grattacapi tra coloro che non avevano mai sentito parlare della lingua scelta per il 2022. È difficile trovare una parola che sia creativa, memorabile e che possa avere successo, rappresentando in qualche modo l’anno.

Quest’anno la parola vincitrice è stata particolarmente social. Dopo aver spaziato sulla tecnologia, l’economia, la guerra in Ucraina e gli effetti persistenti del covid-19, hanno optato per una parola-frase che ha rimodellato le nostre vite, una parola per riassumere il senso del nostro vissuto nel 2022, in una modalità sociale. Appunto, la “goblin mode”.

Sono due parole, a dire il vero. Riferite per lo più alla realtà di lingua inglese, ma coinvolge un modo di vivere e pensare diventati subito “social” e “global”, come tendono a diventare le lingue nel mondo contemporaneo. Bisogna capire il perchè.

A differenza delle precedenti parole vincitrici, scelte sulla base di analisi dei dati linguistici in uso, la parola di quest’anno è stata scelta dal voto pubblico. “Oxford Languages” ha selezionato le tre contendenti per il 2022, ciascuna intesa a riflettere “l’etica, l’umore o le preoccupazioni degli ultimi dodici mesi”.

Le parole erano “metaverso”, “ #IStandWith”, (iostocon) “goblin mode”. Con il 93 percento dei voti del pubblico, la “modalità goblin” è stata la chiara vincitrice per voti. La parola dell’anno della gente.

Il termine è definito come “un tipo di comportamento che è fortemente autoindulgente, pigro, sciatto o avido, tipicamente in un modo che rifiuta le norme o le aspettative sociali”, secondo una dichiarazione di “Oxford Languages”.

“Modalità folletto” diremmo in italiano, definendo il soggetto “goblin”. Un termine anche gergale che rifiuta le norme o le aspettative sociali. Sebbene l’espressione sia stata vista per la prima volta su Twitter nel 2009, la “modalità goblin” è diventata virale sui social media nel febbraio 2022, facendosi rapidamente strada su giornali e riviste, dopo essere stata twittata in un titolo fittizio.

Il termine è poi diventato popolare nei mesi successivi, quando le restrizioni al blocco del Covid si sono allentate in molti paesi e le persone si sono avventurate fuori di casa più regolarmente.

L’espressione sembra aver catturato lo stato d’animo prevalente di individui che hanno rifiutato l’idea di tornare alla “vita normale”, o si sono ribellati agli standard estetici sempre più irraggiungibili e agli stili di vita insostenibili esibiti sui social media. Casper Grathwohl, presidente di Oxford Languages, ha affermato che le persone hanno abbracciato il loro folletto interiore. Ha aggiunto:

“Speravamo che al pubblico sarebbe piaciuto essere coinvolto nel processo, ma questo livello di coinvolgimento con la campagna ci ha colto totalmente di sorpresa. La forza della risposta evidenzia quanto sia importante il nostro vocabolario per capire chi siamo, ed elaborare ciò che sta accadendo nel mondo che ci circonda. Dato l’anno che abbiamo appena vissuto, la ‘modalità goblin’ ricade su tutti noi che ci sentiamo un po’ sopraffatti e, a questo punto, manifestiamo questo sentimento con i nostri messaggi sui social.”

Il secondo classificato è stato “metaverse”, le “follie digitali” del futuro con 14.484 voti, seguito da “#IStandWith” con 8.639 voti e il pensiero rivolto alle “follie” della guerra in Ucraina. Sembra, per certi versi, una scelta piuttosto frivola, ma in realtà più approfondisci e più ti rendi conto che in realtà è una sorta di reazione allo stato di cose esistente.

Ci siamo sentiti essere una specie che tende a ritirarsi, richiudersi, isolarsi e non volere più che la nostra vita sia curata dai filtri avvolti in una sorte di follia magica e tragica. La parola dell’anno dell’anno scorso era stata “vax”, e faceva eco ad una specie di sopravvivenza necessaria.

La “modalità Goblin” è un neologismo per il rifiuto delle aspettative della società e l’atto di vivere in modo trasandato ed edonistico senza preoccuparsi della propria immagine di sé.

Sebbene l’uso del termine risalga al 2009 con definizioni diverse, è diventato virale nel 2022 a causa di un tweet del popolare “shitposter” di Twitter @JUNlPER con un titolo di notizie falsificato di un’intervista con l’attrice Julia Fox, che affermava di aver usato la frase.

Il termine è diventato rapidamente virale su piattaforme di social media come TikTok, spesso in risposta ad altre tendenze. Nell’aprile 2022, il magnate degli affari Elon Musk ha pubblicato una macro immagine attribuendo implicitamente la sua proposta di acquisizione di Twitter, Inc. al suo essere in “modalità goblin”.

Nel giugno 2022, il termine è stato definito su Dictionary.com come “un termine gergale per un modo di comportarsi che si abbandona ad abitudini e attività di base senza riguardo per l’adesione alle norme o alle aspettative sociali”.

La popolarità della “modalità goblin” può essere anche collegata a un rifiuto degli stili di vita percepiti attentamente curati spesso presentati dagli utenti dei social media.

La tendenza è stata anche collegata a un modo di affrontare gli effetti della pandemia di COVID-19 sulla società poiché questo è descritto come uno stile di vita che dà alle persone il permesso di rifiutare le norme sociali e abbracciare i loro istinti di base.

Come sempre, la lingua degli esseri umani cerca non solo di leggere, comprendere e trascrivere la realtà, ma anche di definirla e darle un senso. In fondo, io da modesto studioso di lingue, mi permetto di pensare che la nostra è sempre, comunque, una vita vissuta in “modalità globin”.

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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