La Intelligenza Artificiale (AI) è la più grande alleata della mente umana

Antonio Gallo
11 min readAug 28, 2023

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L’intelligenza artificiale (IA) è destinata a trionfare per diverse ragioni. Ecco alcuni motivi chiave:

Capacità di apprendimento e adattamento: L’IA è in grado di apprendere dai dati e migliorare le sue prestazioni nel tempo. Attraverso algoritmi di apprendimento automatico e reti neurali, può raccogliere conoscenze da un’ampia gamma di fonti e utilizzarle per prendere decisioni e risolvere problemi complessi.

Velocità ed efficienza: L’IA può elaborare enormi quantità di dati in tempi molto brevi. Questo permette di ottenere risultati e risposte in modo più rapido ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali. Ad esempio, nell’analisi dei dati, l’IA può identificare modelli e tendenze nascoste in un tempo molto più breve rispetto agli esseri umani.

Automazione dei compiti ripetitivi: L’IA può automatizzare una vasta gamma di compiti ripetitivi e noiosi che richiedono tempo e sforzo da parte umana. Ciò consente agli esseri umani di concentrarsi su compiti più creativi, strategici e di valore aggiunto.

Capacità di elaborare grandi quantità di dati: L’IA può elaborare e analizzare grandi quantità di dati strutturati e non strutturati provenienti da diverse fonti, come testi, immagini, video e dati sensoriali. Questo consente di ottenere informazioni e comprensione da dati complessi e aiuta a prendere decisioni informate.

Miglioramento delle prestazioni e dell’accuratezza: L’IA può raggiungere livelli di prestazioni e accuratezza superiori rispetto agli esseri umani in determinate attività. Ad esempio, negli ultimi anni, l’IA ha superato gli umani in giochi complessi come il Go e il poker.

Scalabilità: L’IA può essere facilmente scalata per gestire carichi di lavoro crescenti e compiti complessi senza compromettere le prestazioni. Ciò significa che può gestire grandi quantità di dati e adattarsi alle esigenze in rapida evoluzione delle organizzazioni.

Applicazioni in diversi settori: L’IA ha il potenziale per trasformare molti settori, tra cui medicina, trasporti, finanza, manifatturiero e servizi. Può fornire soluzioni innovative a problemi complessi e migliorare l’efficienza e l’efficacia di diverse industrie.

Tuttavia, è importante notare che l’IA presenta anche sfide e questioni etiche che devono essere affrontate, come la privacy dei dati, la sicurezza informatica e l’impatto sull’occupazione umana. È necessario un approccio responsabile e una regolamentazione adeguata per massimizzare i vantaggi dell’IA e mitigare i rischi potenziali.

L’IA presenta diverse sfide etiche che devono essere affrontate per assicurare un utilizzo responsabile e sicuro. Ecco alcune delle principali sfide etiche associate all’IA:

Privacy dei dati: L’IA richiede grandi quantità di dati per apprendere e migliorare le sue prestazioni. Tuttavia, la raccolta e l’uso dei dati personali sollevano questioni sulla privacy e sulla sicurezza delle informazioni personali. È importante garantire che i dati vengano utilizzati in modo appropriato e che siano protetti da accessi non autorizzati.

Bias e discriminazione: L’IA può essere influenzata da bias nascosti nei dati di addestramento, portando a decisioni discriminatorie o ingiuste. Ad esempio, se i dati utilizzati per addestrare un algoritmo di selezione del personale sono sbilanciati verso un certo gruppo demografico, l’algoritmo potrebbe perpetuare discriminazioni esistenti. È cruciale sviluppare algoritmi che siano imparziali e che evitino la discriminazione.

Responsabilità e accountability: L’IA solleva interrogativi sulla responsabilità legale e sull’attribuzione delle decisioni. Chi è responsabile quando un algoritmo prende una decisione errata o dannosa? L’aspetto della responsabilità deve essere affrontato in modo chiaro, specialmente quando l’IA viene utilizzata in settori come la medicina o la guida autonoma, dove le decisioni possono avere conseguenze significative sulla vita umana.

Trasparenza e interpretabilità: In alcune applicazioni dell’IA, come l’apprendimento automatico profondo, i modelli possono essere complessi e difficili da interpretare. Questa mancanza di trasparenza può sollevare preoccupazioni sulla comprensibilità delle decisioni prese dall’IA. È importante sviluppare tecniche che consentano di spiegare e interpretare le decisioni dell’IA in modo comprensibile agli esseri umani.

Impatto sull’occupazione: L’adozione diffusa dell’IA potrebbe portare a cambiamenti significativi nel mercato del lavoro. Alcuni lavori potrebbero essere automatizzati, mettendo a rischio l’occupazione umana in determinati settori. È importante affrontare le sfide dell’automazione con politiche di riqualificazione e riconversione professionale per garantire una transizione equa per i lavoratori colpiti.

Sicurezza informatica: L’IA può essere soggetta a minacce informatiche, come attacchi di hacking o manipolazione dei dati di addestramento. Garantire la sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale è fondamentale per prevenire abusi o danni causati da un uso improprio dell’IA.

Affrontare queste sfide richiede una combinazione di sforzi da parte dei ricercatori, dei responsabili delle politiche e delle organizzazioni che sviluppano e implementano l’IA. È importante adottare un approccio etico, promuovere la trasparenza e l’accountability e coinvolgere una vasta gamma di stakeholder per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e a beneficio dell’intera società. Nove modi in cui l’intelligenza artificiale trionferà secondo uno dei maggiori esperti.

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L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando la più grande alleata che la mente umana abbia avuto nei tempi moderni. Vale la pena mappare le scoperte che non sono semplicemente possibili ma che quasi certamente emergeranno. In ogni campo che si sta muovendo costantemente verso una svolta che andrà a beneficio della vita di tutti, il ritmo del progresso è destinato ad accelerare. Nove scoperte si distinguono come le più importanti.

1. L’intelligenza artificiale stessa. Dieci anni fa l’intelligenza artificiale era un progetto marginale con sfumature fantascientifiche. Eppure l’intero campo ha improvvisamente raggiunto un punto critico. Ciò è avvenuto scoprendo che alcuni processi fondamentali nel cervello umano potevano essere digitalizzati. Il cervello nella sua forma più complessa rimane di gran lunga l’unica vera fonte di intelligenza e creatività, ma con i supercomputer è possibile imitare tre cose su cui tutti fanno affidamento nella vita quotidiana: memoria, autoapprendimento e raccolta mirata di informazioni. Le prossime scoperte informatiche si avvicineranno ancora di più all’imitazione dei processi cerebrali. Cerca un’intelligenza artificiale che imiti la sensibilità (consapevolezza di sé), che porterà alla sorprendente illusione che una macchina abbia una mente.

2. Microbioma. La maggior parte delle persone ha ormai sentito parlare del microbioma, dei batteri raccolti e di altri microrganismi che ci permettono di digerire il cibo. La scoperta che sono coinvolte migliaia di specie di batteri, così come la mappatura dei loro geni, è talvolta considerata la più grande scoperta biologica dai tempi della mappatura del genoma umano vent’anni fa. Ora ci si rende conto che la salute dell’intestino è strettamente legata al benessere totale di una persona. Ciò ha dato origine a una crescente attenzione ai prebiotici per potenziare un microbioma equilibrato. Eppure il microbioma di ognuno di noi è individualizzato e dinamico: ogni giorno si verificano cambiamenti costanti e la complessità di un’immensa colonia batterica necessita di una svolta che l’intelligenza artificiale può fornire. Attraverso il supercalcolo, analizzare il microbioma e consigliare esattamente gli alimenti e gli integratori giusti per ottimizzarne la salute rappresenterà un enorme passo avanti nel benessere.

3. CRISPR e modificazione genetica. Come gli esseri umani, i batteri vengono regolarmente attaccati dai virus e, come noi, è necessaria una risposta immunitaria per scongiurare future infezioni. I batteri si sono evoluti per utilizzare frammenti di DNA noti come CRISPR che vengono inseriti nel filamento di DNA per sconfiggere futuri attacchi degli stessi virus. In effetti, i batteri modificano i propri geni. Questa sorprendente scoperta ha portato a un’esplosione di usi dell’editing genetico applicato a tutto ciò in cui l’immunità potrebbe essere rafforzata, dallo yogurt resistente alle infezioni alle colture di campo resistenti alle infezioni. Si può guardare avanti a qualsiasi applicazione in cui l’editing genetico possa prevenire malattie o correggere errori genetici, in sostanza creando geni progettati. CRISPR ha potenzialmente miliardi di applicazioni data la complessità del DNA umano e la potenza del supercalcolo dell’intelligenza artificiale è perfettamente adatta per analizzare, prevedere e scoprire nuove applicazioni CRISPR centinaia e migliaia di volte più velocemente delle tecniche di ricerca tradizionali. La superimmunità potrebbe essere proprio dietro l’angolo.

4. Tecnologia dell’RNA messaggero. Nel 2020 la terribile emergenza della pandemia globale di COVID ha richiesto lo sviluppo di un vaccino più rapido nella storia della medicina. Ciò che ha reso possibile questo tipo di accelerazione è stato un nuovo approccio ai vaccini incentrato sull’RNA messaggero (mRNA). L’RNA messaggero è il gemello attivo del DNA. Come indica il nome, trasporta l’informazione genetica alla cellula, regolando la formazione di migliaia di proteine che rendono possibile la vita della cellula. Un vaccino mRNA prende una proteina che identifica un virus, solitamente sulla membrana esterna del virus, e consente alle cellule di duplicarlo. Così etichettata, questa proteina conferisce agli anticorpi il potere di identificare rapidamente il virus invasore e contrassegnarlo per la distruzione. Il successo dei vaccini a mRNA per il COVID-19 ha segnato l’inizio di una nuova era. Esiste il potenziale per sviluppare vaccini a mRNA per molti altri disturbi, compreso il cancro. La visione di un vaccino universale è nell’aria. Ma in natura esistono milioni di proteine e, grazie alla potenza del supercalcolo dell’intelligenza artificiale, un gran numero di queste sono già state mappate migliaia di volte più velocemente di un ricercatore umano. Il potenziale per le future tecnologie dell’mRNA sembra vasto.

5. Psichedelici. C’è stata un’ampia copertura mediatica dell’improvviso aumento della rispettabilità delle droghe allucinogene. Sebbene siano ancora illegali per l’uso generale, le sostanze psichedeliche stanno trovando terreno fertile in campo medico, soprattutto in psicoterapia. Le culture antiche ci hanno preceduto nel rispettare, persino nel venerare, il potere degli allucinogeni presenti in natura, che rompono fortemente la visione del mondo abituale del cervello. In sostanza, se si riesce ad alterare la chimica del cervello in modo radicale, la realtà cambia secondo quanto sperimentato dalla mente. Il punto non è viaggio puramente ricreativo. Le nuove realtà possono migliorare i punti di vista bloccati radicati nei processi cerebrali, tra cui ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico. Guardando ancora più lontano, le nuove realtà potrebbero avere un’importanza sacra e spirituale, proprio come hanno scoperto le culture antiche. Data la complessità della chimica del cervello, c’è ancora molto da sapere sull’interazione delle sostanze psichedeliche a livello molecolare. Questo è ancora un altro aspetto del supercalcolo dell’intelligenza artificiale che promette una svolta nel modo in cui ognuno di noi vede il mondo, compresi modi migliori per cambiare la rigidità dei disturbi mentali.

6. Epigenetica. È ovvio dall’esperienza quotidiana che rispondi al mondo in innumerevoli modi. Non puoi avere alcuna esperienza, tuttavia, senza che le tue cellule siano coinvolte. Il tuo corpo è un’autostrada di segnali chimici che mediano te e la tua biologia. La chiave di tutto ciò è il rivestimento esterno del DNA noto come epigene. Il DNA non dorme semplicemente nel nucleo di ogni cellula. È attivo e il modo in cui questa attività viene attivata e disattivata, insieme a quanto è elevata, dipende dall’epigene. Le esperienze segnano chimicamente l’epigene — questo è chiaro — ma la complessità dell’esperienza umana è quasi infinita. Tutto ciò che ha fortemente influenzato te in passato, e il passato della tua linea familiare, è stato registrato e immagazzinato nell’epigene. Ciò apre un enorme potenziale per alterare i marcatori associati a malattie, cattive abitudini, vecchi condizionamenti, ricordi traumatici e processi cellulari difettosi. L’intelligenza artificiale potrebbe intervenire per mappare l’epigene con una velocità incredibile. Se questa tecnologia venisse personalizzata, potresti vedere il tuo epigene decodificato e stampato per te o il tuo medico in pochi minuti.

7. Neuroplasticità e decodificazione cerebrale. Senza molta consapevolezza pubblica, alcuni presupposti fondamentali sul cervello umano sono stati ribaltati. I due più importanti erano l’idea che nasciamo con un insieme di cellule cerebrali che durano tutta la vita e l’idea che il cervello non può autoripararsi. In realtà, le cellule cerebrali possono essere rinnovate attraverso le cellule staminali, il cervello ha forti poteri curativi e nuove connessioni tra i neuroni si formano durante tutta la nostra vita. Questo passaggio a un quadro dinamico è classificato come neuroplasticità. Eppure si sa ancora poco sul perché alcuni cervelli guariscono e si rinnovano mentre altri no. Ciò lascia un campo fertile per la raccolta di enormi quantità di dati sul funzionamento di ciascun cervello, dati che richiedono l’intelligenza artificiale per raccogliere quantità così enormi. Inoltre, si scopre che i pensieri che sperimentiamo come parole e sentimenti sono correlati a segnali neurali che possono essere letti e manipolati. In effetti, con una decodificazione sufficientemente precisa, è possibile leggere la mente di una persona. L’intelligenza artificiale potrebbe essere un potente strumento per comprendere i pensieri abituali e i modelli di comportamento di qualcuno, il che potrebbe essere di enorme beneficio in psicoterapia.

8. Attivazione vagale. È noto da tempo che il cervello comunica con il resto del corpo attraverso il sistema nervoso centrale, ma solo negli ultimi anni si è capito che uno dei dieci nervi che partono dal cervello, il nervo vago, ha un enorme potenziale di guarigione. Il nervo vago svolge un ruolo importante nel collegare e bilanciare i segnali fondamentali della respirazione e della frequenza cardiaca, nonché l’attività del sistema gastrointestinale. Semplici tecniche di respirazione conosciute come respirazione vagale si sono rivelate potenti riduttori di stress. Tuttavia l’attivazione e la stimolazione vagale possono andare molto più lontano. Molto dipende dalla scoperta di come l’intricata autostrada delle informazioni che scorre attraverso il sistema nervoso centrale “parla” in modi che possiamo comprendere come un linguaggio neurale, un altro percorso da esplorare per l’intelligenza artificiale.

9. Intelligenza creativa. Sebbene sia stato riconosciuto solo ora in Occidente, il sistema dello Yoga ha tracciato una vita ideale secondo otto dipartimenti, o arti, che affrontano il modo in cui funziona la coscienza. La caratteristica comune in questo vasto corpo di conoscenza è Shakti, o intelligenza creativa. I valori più alti della vita umana — amore, compassione, comprensione empatica, crescita interiore, valori spirituali e creatività stessa — non sono stati inventati dal cervello. Secondo lo Yoga sono un nostro diritto di nascita, motivo per cui compaiono in ogni cultura avanzata in varie forme. L’intelligenza creativa scorre attraverso di noi in modo silenzioso e invisibile per ravvivare la nostra mente e il nostro corpo, mirando sempre a renderci più pienamente umani. Eppure la moderna società secolare ha a malapena approfondito il modo in cui opera effettivamente la coscienza, in contrapposizione al cervello, e in base a quali principi o principi organizza tutto ciò che riguarda noi (e il cosmo, secondo lo Yoga). L’intelligenza artificiale potrebbe offrire una svolta in questo senso, raccogliendo tutto ciò che sappiamo su Shakti nelle tradizioni di saggezza del mondo e mettendolo a portata di mano.

Questa sintesi è solo l’inizio perché l’intelligenza artificiale può andare ovunque vada la nostra mente. Imita non solo il cervello umano ma anche alcuni aspetti della coscienza, come l’autoapprendimento. Ciò che ho delineato qui si è concentrato su un altro aspetto della coscienza: curiosità e scoperta. In generale, l’importanza dell’intelligenza artificiale è che la coscienza ora ha un potente alleato nell’espansione e nell’evoluzione della consapevolezza umana, poiché nulla in passato lo ha fatto in modo così efficiente.

Fonte

DEEPAK CHOPRA MD, FACP, FRCP, fondatore della Chopra Foundation, un ente senza scopo di lucro per la ricerca sul benessere e l’umanitarismo, e Chopra Global, un’intera azienda sanitaria all’intersezione tra scienza e spiritualità, è un pioniere di fama mondiale nella medicina integrativa e nella trasformazione personale. Chopra è professore clinico di medicina di famiglia e sanità pubblica presso l’Università della California, a San Diego, e ricopre il ruolo di scienziato senior presso la Gallup Organization. È autore di oltre 90 libri tradotti in più di quarantatré lingue, inclusi numerosi bestseller del New York Times. Il suo 91esimo libro, “Total Meditation: Practices in Living the Awakened Life” esplora e reinterpreta i benefici fisici, mentali, emotivi, relazionali e spirituali che la pratica della meditazione può portare. Negli ultimi trent’anni Chopra è stata in prima linea nella rivoluzione della meditazione. Il suo ultimo libro, “Living in the Light”, è stato scritto in collaborazione con Sarah Platt-Finger. La rivista TIME ha descritto il dottor Chopra come “uno dei 100 migliori eroi e icone del secolo”. www.deepakchopra.com

Originally published at https://deepakchopra.medium.com on August 28, 2023.

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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