La giornata dell’Enantiodromia
Il 25 gennaio è per san Paolo la “giornata dell’enantiodromia”. Questa festa celebra la conversione di San Paolo (già Saulo) sulla via di Damasco. La storia della conversione di Saulo, uomo noto per la persecuzione dei cristiani, si trova nella Bibbia in Atti 9.
Si ritiene che la conversione di Paolo sulla via di Damasco sia avvenuta nel 36 d.C. Anglicani e cattolici romani celebrano l’evento come la Festa della Conversione di San Paolo il 25 gennaio di ogni anno.
Dal greco per “correre al contrario”, la parola descrive il curioso processo per cui una cosa diventa il suo opposto. In filosofia questo si applica al pensiero di Eraclito, che scriveva: “Le cose fredde scaldano, le cose calde si raffreddano, le cose bagnate si asciugano e le cose aride si bagnano”. In altre parole, un’idea o uno stato è sempre sostituito dal suo contrario.
L’enantiodromia si verifica anche quando le convinzioni sono invertite, quando una comunità adotta la visione opposta che aveva precedentemente o quando un individuo cambia idea su qualcosa. Carl Jung ha introdotto il termine nella psicoanalisi.