Il mistero dell’uomo secondo l’omelia funebre e secondo l’AI

Antonio Gallo
5 min readJun 14, 2023

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Il Libro

Il testo integrale dell’omelia dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Ecco l’uomo: un desiderio di vita, di amore, di felicità. Mercoledì 14 giugno 2023.

1. Vivere.
Vivere. Vivere e amare la vita. Vivere e desiderare una vita piena. Vivere e desiderare che la vita sia buona, bella per sé e per le persone care. Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c’è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita. Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d’uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora.

Ecco che cosa si può dire di un uomo: un desiderio di vita, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

2. Amare ed essere amato.
Amare e desiderare di essere amato. Amare e cercare l’amore, come una promessa di vita, come una storia complicata, come una fedeltà compromessa. Desiderare di essere amato e temere che l’amore possa essere solo una concessione, una accondiscendenza, una passione tempestosa e precaria. Amare e desiderare di essere amato per sempre e provare le delusioni dell’amore e sperare che ci possa essere una via per un amore più alto, più forte, più grande.

Amare e percorrere le vie della dedizione. Amare e sperare. Amare e affidarsi. Amare ed arrendersi.

Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di amore, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

3. Essere contento.
Essere contento e amare le feste. Godere il bello della vita. Essere contento senza troppi pensieri e senza troppe inquietudini. Essere contento degli amici di una vita. Essere contento delle imprese che danno soddisfazione. Essere contento e desiderare che siano contenti anche gli altri. Essere contento di sé e stupirsi che gli altri non siano contenti. Essere contento delle cose buone, dei momenti belli, degli applausi della gente, degli elogi dei sostenitori. Godere della compagnia. Essere contento delle cose minime che fanno sorridere, del gesto simpatico, del risultato gratificante. Essere contento e sperimentare che la gioia è precaria. Essere contento e sentire l’insinuarsi di una minaccia oscura che ricopre di grigiore le cose che rendono contenti. Essere contento e sentirsi smarriti di fronte all’irrimediabile esaurirsi della gioia.

Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di gioia, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

4. Cerco l’uomo.
Quando un uomo è un uomo d’affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d’affari e deve fare affari.

Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte.

Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta.
Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà.

Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento.

Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio.

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Ho rivolto due domande alla Intelligenza Artificiale, la prima sul “mistero dell’uomo”, la seconda sul “mistero dell’uomo chiamato Silvio Berlusconi”. Ecco le risposte:

L’uomo è stato oggetto di molti misteri e interrogativi nel corso della storia. Uno dei principali misteri riguarda la sua origine e la sua evoluzione. Gli scienziati hanno scoperto molte informazioni sulla storia evolutiva dell’uomo, ma ci sono ancora numerose domande senza risposta.

Un altro mistero riguarda la sua coscienza e la sua capacità di pensare e ragionare. Nonostante i progressi della neuroscienza, non siamo ancora in grado di comprendere completamente come funziona la mente umana e come emerge la coscienza.

Inoltre, l’uomo ha sempre cercato di dare un senso alla propria esistenza e al proprio posto nell’universo. Ci sono molte teorie e filosofie che cercano di rispondere a queste domande, ma nessuna risposta definitiva è stata ancora trovata.

Infine, l’uomo ha sempre cercato di capire il significato della vita e della morte. Questo è un mistero che probabilmente rimarrà irrisolto, ma la ricerca di significato e di una comprensione più profonda di questi temi è stata una costante nella storia dell’umanità. (AI)

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Silvio Berlusconi è stato uno dei personaggi politici più controversi e influenti della storia italiana contemporanea. Berlusconi è stato il fondatore e leader del partito di centro-destra “Forza Italia” e ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro dell’Italia per tre volte, dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011.

Il “mistero” di Silvio Berlusconi riguarda principalmente la sua personalità e il suo stile di leadership. Berlusconi è stato spesso descritto come un personaggio carismatico, ma anche come un individuo controverso e discusso. Ha generato molte polemiche per le sue dichiarazioni e le sue azioni, sia in politica che nella sua vita privata.

Berlusconi ha anche attirato l’attenzione per la sua grande ricchezza e per i suoi interessi imprenditoriali, che spesso si sono intrecciati con la sua attività politica. La sua vicenda giudiziaria, in particolare, ha suscitato molte domande e interrogativi sulla sua condotta e sulle sue relazioni con il mondo della criminalità organizzata.

Inoltre, Berlusconi ha suscitato interesse per la sua capacità di mantenere un forte sostegno popolare nonostante le numerose controversie che hanno caratterizzato la sua carriera politica. Molti si chiedono come abbia fatto Berlusconi a mantenere il suo potere e la sua influenza politica per così tanto tempo, nonostante le molte critiche rivoltegli.

In sintesi, il “mistero” di Silvio Berlusconi riguarda principalmente la sua personalità controversa e le sue azioni discusse, nonché la sua capacità di mantenere il suo potere e il suo sostegno popolare nonostante le molte controversie che hanno caratterizzato la sua carriera politica e la sua vita privata. (AI)

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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