Dimmi cosa leggi, ti dirò chi sei

Antonio Gallo
6 min readSep 27, 2024

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Foto@angallo

Giorni fa mia moglie mi ha costretto a liberarci di uno scaffale di legno per i libri che un falegname mi fece nello studio nella casa di Novella. Da diverso tempo, da tanti buchini quasi invisibili, filtrava una sottile polvere, piccoli fori rotondi. Un chiaro segnale di infestazione. Polvere fine sotto i mobili. Mia moglie era esasperata. Lei sosteneva, addirittura, di sentire anche dei leggeri rumori provenire dal legno infestato, causati dalle larve che scavano le gallerie. Avrebbero attaccato anche i libri. Me ne sono liberato ed è arrivata una scaffalatura in ferro via Amazon. Made in China, ovviamente. Con l’aiuto fondamentale di Franco, mio cognato, abile ex maresciallo tuttofare dell’Aronautica Italiana, l’abbiamo montata. Spero che non esistano tarli in ferro, magari cinesi!

Dimmi cosa leggi, ti dirò chi sei. La lettura è un viaggio che ci conduce in mondi lontani, ci fa incontrare personaggi indimenticabili e ci offre nuove prospettive sulla vita. Ogni libro che scegliamo di leggere riflette non solo i nostri interessi, ma anche la nostra personalità, le nostre esperienze e le nostre aspirazioni. Ma cosa possono rivelare le nostre scelte letterarie su di noi?

Saggistica: se sei un appassionato di saggistica, probabilmente sei una persona curiosa e desiderosa di apprendere. Ami approfondire argomenti complessi e cercare risposte a domande esistenziali. La tua mente è aperta e sei sempre alla ricerca di nuove informazioni per arricchire la tua conoscenza.

Romanzi: anche se non sono il tuo genere preferito, i romanzi possono rivelare molto su chi siamo. Se ti trovi attratto da storie di fiction, potresti essere una persona empatica, capace di immedesimarsi negli altri e di esplorare emozioni profonde attraverso la narrativa.

Biografie: la passione per le biografie indica una forte ammirazione per le esperienze altrui. Sei probabilmente una persona che cerca ispirazione nelle vite degli altri e che desidera apprendere dai successi e dalle sfide affrontate da figure storiche o contemporanee.

Libri self-help (aiuto): la lettura di questo genere suggerisce che sei in un percorso di crescita personale. Hai il desiderio di migliorarti e affrontare le sfide della vita con maggiore consapevolezza.

Ogni libro che leggiamo è come un riflesso delle nostre esperienze personali. Un lettore che si immerge in testi sulla filosofia potrebbe essere qualcuno che ha affrontato domande profonde sulla vita; chi legge opere sul viaggio potrebbe essere in cerca di avventure o desideroso di scoprire nuove culture.

La lettura come specchio dell’anima, si dice. Anima. Ma esiste ancora nel mondo di oggi? Ciò che leggiamo può rivelare molto su chi siamo e su come vediamo il mondo.

La prossima volta che scegli un libro, chiediti: “Cosa dice questa scelta su di me?” Potresti scoprire aspetti inaspettati della tua personalità o trovare nuove strade da esplorare nel tuo percorso di vita.

La lettura non è solo un passatempo. E’ un modo per conoscere noi stessi e gli altri. Quindi, dimmi cosa leggi, e ti dirò chi sei! Condividi con noi i tuoi libri preferiti e scopriamo insieme il meraviglioso universo delle parole. I libri influenzano profondamente le nostre opinioni e comportamenti in vari modi.

Stimolazione mentale. La lettura attiva il cervello, migliorando la memoria e le capacità analitiche, permettendo di affrontare situazioni complesse con maggiore lucidità.

Empatia e comprensione. Attraverso le storie, sviluppiamo la capacità di comprendere le emozioni altrui, migliorando le relazioni interpersonali.
Formazione delle opinioni: I testi informativi e saggistici ampliano la nostra conoscenza, influenzando le nostre convinzioni e il modo in cui vediamo il mondo.

Riduzione dello stress. Immergersi in una storia può fungere da valvola di sfogo, riducendo l’ansia e migliorando il benessere psicologico.

Espansione delle prospettive. La lettura di opere di fiction o saggistica offre nuove idee e scenari, stimolando la nostra immaginazione e la capacità di pensare a possibilità future.

Formazione delle aspettative. Le narrazioni e le informazioni lette modellano le nostre aspettative, influenzando il modo in cui ci prepariamo ad affrontare il futuro e le decisioni che prendiamo nel presente.

Crescita personale. I libri possono ispirare cambiamenti nella vita, incoraggiando a perseguire obiettivi e a superare paure, creando così un futuro più positivo e proattivo.

Quando Elon Musk fondò SpaceX, tutti pensavano che fosse pazzo. Non solo l’esplorazione spaziale è un settore dominato dai governi, ma per qualcuno senza alcuna esperienza in tecnologia spaziale entrare con la convinzione di poter contribuire a guidare un progresso significativo era a dir poco audace.

Nel corso degli anni, tuttavia, gran parte di quel dubbio iniziale su quello che allora era visto come il progetto preferito di Musk si è placato. SpaceX ha effettivamente fatto l’apparentemente impossibile e quel dubbio si è in gran parte trasformato in curiosità.

Detto quanto Musk sia coinvolto nel lato ingegneristico delle cose, una domanda che gli viene posta di solito è come diavolo abbia imparato così tanto sui razzi. La sua risposta? “Leggo un sacco di libri”.

È una risposta che fa quasi venire voglia di ridere. Imparare la scienza missilistica come hobby, attraverso la lettura, non è ciò che le persone normali fanno. Eppure, non è del tutto incredibile.

Abbiamo tutti sentito le storie su come molte delle persone che ammiriamo attribuiscano gran parte del loro successo alla loro sete di conoscenza e al loro amore per i libri.

Anche nella nostra vita, abbiamo tutti avuto esperienze che ci hanno fatto capire l’impatto della lettura. Una storia preferita dell’infanzia. Uno scrittore stimolante. Quel romanzo.

Tuttavia, non credo che la maggior parte di noi interiorizzi quanto leggiamo e, a volte, quanto sottilmente, ciò che leggiamo determini chi diventiamo.

L’input modella il nostro output. Il linguaggio è il nostro principale strumento di comunicazione. È il modo in cui costruiamo e organizziamo la nostra conoscenza ed è ciò che ci consente di interagire tra di noi. Al di fuori dell’esperienza diretta, è anche in gran parte il modo in cui creiamo la nostra percezione della realtà.

Le informazioni che i nostri sensi assorbono attraverso l’ambiente circostante si combinano per creare modelli linguistici, anche subconsci, nella nostra mente su come funziona il mondo e sul modo migliore per interagire con esso.

Una parte di ciò avviene attraverso la conversazione verbale o l’ascolto di qualcosa in generale, ma per la maggior parte dei lavoratori della conoscenza e per la persona media nei paesi sviluppati una parte più ampia è direttamente il risultato di ciò che consumiamo.

Siamo ciò che leggiamo. Le informazioni che inseriamo nella nostra mente informano i nostri schemi di pensiero e influenzano il nostro output sotto forma di decisioni che prendiamo, lavoro che produciamo e interazioni che abbiamo.

Questo è un grande incentivo a dare priorità a un blocco di tempo per pensare a cosa e come consumiamo e se leggiamo adeguatamente rispetto ai progressi che vogliamo fare. È un motivo per fermarci e considerare se possiamo fare qualcosa per modellare intenzionalmente la direzione della nostra mente.

Naturalmente, l’input non significa necessariamente quantità. La correlazione tra quanto leggiamo o consumiamo e cosa possiamo fare o chi diventiamo inizia a livellarsi dopo un certo punto, e di più non è sempre meglio.

Questo riguarda interamente la qualità delle nostre fonti di input predominanti e la loro importanza non può essere sopravvalutata.

Non hai tempo per leggere? Molti di noi conducono vite frenetiche e, con così tanti altri impegni, è abbastanza comprensibile che non ci sia sempre tempo durante il giorno per leggere. O forse no?

Quando passiamo ore a scorrere il nostro feed di Facebook, stiamo leggendo. Quando scegliamo di cliccare su un titolo allettante da una fonte di notizie discutibile, stiamo leggendo. Quando navighiamo senza motivo, stiamo leggendo.

L’unica differenza è che questo tipo di lettura non è intenzionale. È fatto nel nostro ambiente quotidiano predefinito e non è solo una perdita di tempo, ma molto spesso distorce negativamente il modo in cui vediamo, pensiamo e analizziamo il mondo.

Leggere non dovrebbe essere qualcosa che ti capita. Dovrebbe essere qualcosa che fai attivamente. Dovrebbe essere fatto con consapevolezza. Se senti di non avere tempo per leggere, forse è il momento di pensarci due volte.

Negli ultimi anni, il numero di libri pubblicati all’anno è raddoppiato. Viviamo nell’era del sovraccarico di informazioni e la capacità di distinguere il valore dal rumore diventerà una qualità sempre più critica.

Gli effetti della lettura non sono sempre evidenti e, di conseguenza, molti di noi non prestano sempre attenzione a ciò che il nostro cervello sta elaborando e ci limitiamo a seguire qualsiasi distrazione il mondo ci guidi. Questa non è la strada da seguire.

Alla fine della giornata, una delle competenze più importanti è la tua vita è come pensi. Influisce su tutto, da ciò che produci a come vedi il mondo. Sta a te migliorarlo consumando input di valore.

Ciò non significa necessariamente che dovresti eliminare tutto ciò che non è pratico o direttamente rilevante per la tua vita. Si tratta solo di essere decisi e convinti.

Riduci la navigazione senza meta, le notizie inutili e i feed dei social media. Aggiungi alcuni classici, leggi buona narrativa e impara da persone che pensano profondamente.

La qualità della tua mente dipende da questo.

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Antonio Gallo
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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.