Considerate la vostra s(c)emenza social

Antonio Gallo
2 min readDec 15, 2023

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Nel canto XXVI del Purgatorio, Dante incontra il poeta latino Virgilio, che è stato mandato da Beatrice per guidarlo nel suo viaggio di purificazione. Virgilio inizia a parlare di Dio e della natura umana, e dice a Dante che gli uomini sono come semi che vengono piantati nel terreno. Se i semi sono buoni, germoglieranno e produrranno frutti buoni. Ma se i semi sono cattivi, germoglieranno e produrranno frutti cattivi.

Queste parole di Virgilio sono molto significative per la nostra società moderna. Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia ci permette di comunicare e condividere informazioni con facilità. Ma questa facilità di comunicazione ha anche portato a un aumento della diffusione di informazioni false e dannose.

Queste informazioni false, che possiamo chiamare “scemenze”, possono avere un impatto negativo sulla nostra società. Possono portare a divisione, odio e violenza. Possono anche portare a decisioni sbagliate, che possono avere conseguenze gravi.

Per questo è importante essere consapevoli della nostra semenza, delle informazioni che ascoltiamo e condividiamo. Dobbiamo essere critici e verificare le informazioni che riceviamo. Dobbiamo anche essere responsabili delle nostre azioni, e ricordare che le parole hanno un potere.

Se vogliamo costruire un futuro migliore, dobbiamo piantare semi buoni. Dobbiamo diffondere informazioni vere e positive. Dobbiamo essere uniti e cooperare per creare una società migliore. Ecco alcuni esempi di come la scemenza si manifesta sui social media:

La diffusione di notizie false e disinformazione, che può portare a divisione e odio. La promozione di teorie del complotto, che possono indurre le persone a prendere decisioni sbagliate. Il cyberbullismo e l’incitamento all’odio, che possono causare danni psicologici alle vittime.

Cosa possiamo fare per combattere la scemenza sui social media?

Essere critici delle informazioni che ascoltiamo e condividiamo. Non credere a tutto quello che leggiamo o sentiamo sui social media. Verificare le informazioni da fonti affidabili. Essere responsabili delle nostre azioni. Dobbiamo pensare alle conseguenze delle nostre parole e azioni prima di pubblicarle sui social media. Educare gli altri alla semenza. Dobbiamo parlare con le persone della scemenza e dei suoi pericoli. Dobbiamo insegnare loro a essere critici delle informazioni che ascoltiamo e condividiamo.
Insieme possiamo costruire un futuro migliore, un futuro senza scemenza.

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Written by Antonio Gallo

Nessuno è stato mai me. Può darsi che io sia il primo. Nobody has been me before. Maybe I’m the first one. Nulla dies sine linea.

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