A piedi, a 72 anni, sulle tracce di Marco Polo, da Venezia a Pechino
Una donna italiana di 72 anni ha intrapreso un epico viaggio a piedi tra Venezia e Pechino, seguendo il percorso del leggendario mercante Marco Polo lungo l’antica via commerciale nota col nome di “la Via della Seta”.
Vienna Cammarota ha lasciato Venezia, città natale di Polo, martedì, e percorrerà una distanza di circa 13.670 miglia (22.000 km) attraverso 15 paesi, con l’obiettivo di arrivare a Pechino nel dicembre 2025.Cammarota è un’ appassionata camminatrice da più di 30 anni e in precedenza si è avventurata a piedi attraverso il Tibet, la Palestina, Israele, la Patagonia e il Madagascar. La sua più recente avventura l’ha portata in un viaggio attraverso i borghi medievali delle regioni meridionali italiane in Campania, Calabria e Basilicata.
Parlando prima di partire, Cammarota ha detto di essere pronta per la sua ultima sfida, durante la quale avrà modo attraversare zone diverse del pianeta con tipi di clima ampiamente contrastanti in Europa, Medio Oriente e Asia. Felice ma è anche un po’ nervosa. “È sempre la stessa sensazione all’inizio di ogni viaggio”, ha detto.
Oltre al suo zaino, Cammarota è dotata di una videocamera GoPro per registrare filmati dei suoi viaggi e di un telefono che include un’app attraverso la quale il suo medico potrà controllare il suo stato di salute da remoto. “Ci saranno momenti davvero difficili, come quando dovrò affrontare il freddo in Mongolia, ma sono pronta”, ha aggiunto.
Cammarota attraverserà la Slovenia dal nord Italia, prima di dirigersi verso la Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Iran, Turkmenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan, Mongolia e, infine, la Cina. Quando raggiungerà Pechino avrà 75 anni. Spera di essere ospitata dalle persone che incontrerà lungo la strada.
“Non faccio questo perché sto cercando di risparmiare denaro, ma perché voglio avere un contatto diretto con la realtà ed essere in grado di raccontare la storia dei paesi incontrando le persone che mi ospitano”, ha detto. Ha aggiunto, anche che la sua famiglia potrebbe unirsi a lei se rimane in un posto per più di un giorno o due.
Cammarota è ambasciatrice dell’Archeoclub Italia, associazione per la conservazione del patrimonio culturale, ha dichiarato di ispirarsi ai viaggi di Johann Wolfgang von Goethe, l’autore tedesco che pubblicò i diari dei suoi viaggi in Italia tra il 1786 e il 1788 nel suo libro Viaggio in Italia, e ovviamente, a “Il Milione” di Marco Polo.
Polo partì da Venezia nel 1271 all’età di 17 anni e trascorse più di due decenni viaggiando attraverso l’Asia lungo una rotta che in seguito divenne nota come la Via della Seta. Probabilmente è l’europeo più famoso a fare quella strada, con il suo libro sulle sue avventure che divenne uno dei primi bestseller al mondo.“Dopo Von Goethe, sono rimasto affascinato da Marco Polo”, ha detto Cammarota. “Amo la storia, la cultura e l’archeologia, e cammino per vedere e raccontare, ma soprattutto per ascoltare”.
Cammarota viaggerà con una bandiera italiana e ucraina, descrive il suo viaggio come “una passeggiata per la pace per unire i popoli. Con ogni probabilità il viaggio coprirà una distanza di circa 22.000 km, ma non escludo deviazioni per tener conto dei cambiamenti che potrebbero verificarsi lungo la Via della Seta”.
Marco Polo raccolse sotto dettatura le proprie memorie dei viaggi intrapresi in regioni allora sconosciute agli occidentali, la valle del Pamir, il deserto di Lop e quello del Gobi, mentre si trovava rinchiuso in carcere, fatto prigioniero dai Genovesi. Il Milione è un documento essenziale per conoscere sia l’Oriente medievale, sia la mentalità mercantile italiana del Duecento. A metà tra verità storica e romanzo, concentra in sé l’amore per il fiabesco, il gusto per l’osservazione di un grande viaggiatore, l’attenzione agli aspetti economici e sociali di un esperto mercante.